Cos'è lo sbarco in normandia?

Lo sbarco in Normandia, noto anche come D-Day, è stato un'operazione militare condotta dagli Alleati durante la seconda guerra mondiale. Si è svolto il 6 giugno 1944 lungo la costa della Normandia, in Francia, e ha segnato l'inizio dell'invasione dell'Europa occidentale da parte delle forze alleate contro le forze tedesche occupanti.

L'operazione è stata pianificata e guidata dal generale Dwight D. Eisenhower e ha coinvolto più di 150.000 soldati, di cui la maggior parte era composta da truppe americane, britanniche e canadesi. L'obiettivo principale era stabilire una testa di ponte sulla costa francese, da cui le forze alleate avrebbero potuto avanzare nell'entroterra e liberare l'Europa occidentale dall'occupazione nazista.

La scelta della spiaggia di Normandia come punto di sbarco fu fatta perché offriva una serie di vantaggi strategici, tra cui la sua vicinanza all'Inghilterra, la presenza di porti utilizzabili per le forze alleate e la presenza di colline che avrebbero potuto offrire copertura ai soldati durante l'assalto iniziale.

Lo sbarco è stato preceduto da un intenso bombardamento aereo e navale delle difese costiere tedesche, seguito da un attacco anfibio coordinato delle truppe alleate. Nonostante la dura resistenza tedesca, i soldati alleati sono riusciti a stabilire testa di ponte e iniziare l'avanzata verso l'interno.

Lo sbarco in Normandia è considerato uno dei momenti decisivi della seconda guerra mondiale e un punto di svolta nella lotta contro il nazismo. Ha aperto la strada alla liberazione dell'Europa e ha segnato l'inizio della fine del dominio nazista.